REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA IN “LETTERE” (CLASSE DELLE LAUREE L-10 “LETTERE”)
Art. 1 - Norme generali
Art. 2 - Obiettivi formativi
1. Obiettivi specifici del corso
2. Risultati di apprendimento attesi
3. Sbocchi occupazionali e professionali
Art. 3 - Requisiti per l'ammissione
Art. 4 - Iscrizione e modalità di frequenza
Art. 5 - Articolazione del Corso di Laurea e Crediti Formativi Universitari (CFU)
Art. 6 - Organizzazione dell'attività didattica
Art. 7 - Svolgimento degli esami e verifica del profitto
Art. 8 - Ordinamento didattico e articolazione in curricula
Art. 9 - Piani di studio
Art. 10 - Prova finale
Art. 11 - Orientamento e tutorato
Art. 12 - Riconoscimento CFU per stages, tirocini e assimilati e periodi di studi all'estero e passaggi, trasferimenti, opzioni, abbreviamenti di corso, riammissioni agli studi
Art. 13 - Commissione paritetica
Art. 14 - Calendario accademico
Art. 15 - Comitato di indirizzo
Art. 16 - Disposizioni transitorie
Art. 1 - Norme generali
1. Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata” è istituito, a decorrere dall’anno accademico 2008-2009, il Corso di Laurea in “Lettere” (Classe delle lauree L-10, “Lettere”).
2. La durata del Corso di Laurea è stabilita in tre anni.
3. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria, oltre che della lingua italiana, di una lingua dell'Unione europea
4. Gli studenti che maturano 168 crediti secondo le modalità previste nel regolamento didattico del Corso di laurea, sono ammessi a sostenere la prova finale e a conseguire il titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all’università.
5. Al compimento degli studi viene rilasciata la Laurea in “Lettere” (Classe delle lauree L-10 “Lettere”). A coloro che hanno conseguito la laurea compete la qualifica accademica di dottore.
6. Nel caso di disattivazione del Corso è comunque assicurata la possibilità per gli studenti già iscritti di concludere gli studi conseguendo il relativo titolo e verrà disciplinata la facoltà per gli studenti di optare per l'iscrizione ad altri corsi di studio attivati.
7. I dati di cui ai punti 1 e 2 dell'allegato B al DM 544/2007 (requisiti necessari di docenza) verranno forniti quando le pertinenti strutture dell'Ateneo avranno effettuato e concluso la relativa ricognizione.
Art. 2 - Obiettivi formativi
1. Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del processo formativo
Gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in “Lettere” devono avere una buona conoscenza di base negli ambiti letterario, linguistico, storico, geografico e storico-artistico; devono altresì essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, oltre all’italiano anche un’altra lingua dell’Unione Europea, e padroneggiare strumenti e metodologie utili alla sua formazione anche nella prospettiva di un immediato ingresso nel mondo del lavoro, non escluse quelle informatiche, in particolare riferimento alle loro applicazioni in ambito umanistico. La preparazione di base è garantita in larga parte dagli insegnamenti comuni al Corso di laurea, dai quali lo studente otterrà una buona preparazione istituzionale negli ambiti della Linguistica, della Letteratura italiana, della Storia della lingua italiana, della Letteratura latina e della Geografia; è inoltre garantita l’acquisizione di una conoscenza elementare della lingua latina, che consentirà al laureato un accesso diretto ai testi letterari e ai documenti. La necessaria familiarizzazione con i metodi dello studio storico è assicurata dall’obbligo, per tutti gli studenti del Corso di laurea, di un esame da 12 CFU in ambito storico. Gli altri obiettivi formativi previsti per tutti i laureati sono perseguiti tramite le attività formative comuni e tramite gli insegnamenti adottati dai diversi curricula. Infatti, oltre alla preparazione di base negli ambiti indicati, il laureato in “Lettere” avrà conoscenze e competenze specifiche connesse ai due curricula e agli specifici percorsi di studio previsti dal Corso, ai quali faranno riferimento anche i piani di studio individuali.
Si prevede che lo studente pervenga a maturare un'attitudine alla lettura critica di un documento, sia scritto sia iconografico e sia in termini formali sia di contenuto. Inoltre, al termine di questo ciclo di studi lo studente dovrebbe possedere, in termini di nozioni generali e di capacità di ricerca bibliografica, gli strumenti per contestualizzare e approfondire temi e problematiche di àmbito umanistico che gli si presentino per la prima volta. Lo studente dovrà anche possedere, alla fine, una prima visione chiara e coerente delle diverse modalità (filologica, linguistica, storica, iconografica, etc.) con cui affrontare un documento, sia in termini formali sia di contenuto, e delle loro eventuali possibilità di connessione.
2. Risultati di apprendimento attesi
A) Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in “Lettere” sarà in possesso delle conoscenze di base, a livello scientifico, del metodo e di contenuti delle discipline letterarie, linguistiche e storiche, e sarà in grado di scegliere soluzioni ed esprimere giudizi, e di organizzare le nozioni in modo finalizzato a delle conclusioni. A tal fine, i percorsi di studi sono organizzati in maniera da tale da prevedere che lo studente segua prevalentemente corsi costituiti da due moduli: il primo, di carattere istituzionale, di norma servirà a garantire le conoscenze di base e a chiarire lo statuto della disciplina, il secondo, monografico, a far maturare la capacità critica. Oltre che con il tradizionale esame orale finale, la progressione dei risultati verrà verificata attraverso prove scritte intermedie. Una verifica parziale a livello di contenuti, ma sostanziale per il metodo è naturalmente costituita dalla prova finale.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in “Lettere”, sulla base delle conoscenze istituzionali acquisite, sarà in grado di approfondire autonomamente specifici problemi, di complessità media, relativi agli ambiti indicati, con capacità di orientamento nella ricerca bibliografica e padronanza, perlomeno a livello medio, di metodologie di ricerca. I moduli monografici, previsti per gran parte degli insegnamenti accanto a moduli di carattere istituzionale, sono intesi a fornire gli strumenti per esprimere le capacità di cui sopra. In particolare, la prova finale costituirà un esercizio guidato in maniera tale da verificare tali capacità.
C) Autonomia di giudizio
Il laureato in “Lettere” possiederà capacità di giudizio autonomo in ragione dell'attitudine critica che una formazione umanistica, pur di base, è in grado di fornire. La formazione di tale capacità sarà garantita da alcuni momenti di studio personale guidato, con esposizione in aula e confronto con il docente e gli altri studenti. Anche la prova finale servirà come strumento e verifica di questo processo.
D) Abilità comunicative
La capacità comunicativa deve manifestarsi a diversi livelli, esibendo attitudini argomentative e di illustrazione nei confronti di specialisti, di persone in formazione e nell’ambito della divulgazione, con forme diversificate di comunicazione. Questa abilità verrà appresa e esercitata nell'ambito delle esposizioni in aula dei risultati del lavoro personale guidato.
E) Capacità di apprendimento
Ci si attende che il laureato in “Lettere” sia in possesso degli strumenti per affrontare il ciclo successivo di studi. In particolare che abbia sviluppato le categorie critiche e organizzato le nozioni apprese per orientarsi in problemi di maggiore complessità e che necessitano di metodo più sofisticato. Anche in questo caso determinante è l'attitudine sviluppata con la frequenza, anche attiva, ai corsi di tipo monografico, con l'integrazione dello studio personale e dell'insegnamento del docente. Egualmente, l'esercizio della prova finale costituirà ancora una volta una verifica della acquisizione di capacità, questa volta in una considerazione prospettiva, collegata alle possibilità dello studente di proseguire efficacemente gli studi.
3. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La scelta naturale per un laureato in Lettere è la prosecuzione dello studio nelle Lauree magistrali. Tuttavia, le competenze acquisite con la laurea di primo livello possono permettere un'entrata immediata nel mondo del lavoro. La flessibilità intellettuale prevista per un laureato in “Lettere” non consente di prevedere sbocchi professionali automatici, ma senz'altro l'editoria e il giornalismo (NUP 2.5.4.2) sono due ambiti ove egli può mettere a frutto la formazione di primo livello, eventualmente a seguito di master. Inoltre, potrà trovare impiego, con margini variabili di autonomia, in istituzioni quali archivi (NUP 2.5.4.5), biblioteche (NUP 2.5.4.5), centri culturali, fondazioni e comunque nel settore dei servizi culturali. In particolare, i previsti percorsi di “Comunicazione letteraria e multimediale” e “Informatica per le scienze del linguaggio e del testo” forniscono competenze immediatamente utilizzabili per servizi informatici in ambito umanistico e organizzazione di servizi culturali. Tutte queste figure ricadono nella classificazione ISTAT NUP 2.5.4, salvo più precisamente indicato. Una possibile evoluzione in ambito professionale è nella figura di “Esperto della progettazione formativa e curricolare” (NUP 2.6.5.4.2).
Art. 3 - Requisiti per l'ammissione
1. Per l’immatricolazione al Corso di Laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Il riconoscimento dell'idoneità dei titoli di studio conseguiti all'estero ai soli fini dell'ammissione a corsi di studio è deliberata dall'Ateneo, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti.
2. Le conoscenze presupposte per la frequenza del Corso di laurea sono quelle storiche, linguistiche, storico-letterarie e storico-artistiche solidamente acquisite nello studio medio superiore.
3. Ai fini dell'accertamento di queste conoscenze ogni anno il Corso di studio organizza un test d'accesso rivolto agli immatricolandi.Sono inoltre previste valutazioni preliminari per singole discipline: sarà cura del Corso di studio fissare annualmente gli obblighi relativi, sulla base delle esperienze acquisite e darne tempestiva comunicazione.
4. Il Corso di studio delibera su eventuali obblighi formativi aggiuntivi nel caso di punteggi inferiori a una soglia minima prefissata, sia in generale, sia nei singoli contenuti previsti dal test.Tali obblighi formativi sono da soddisfare nel primo anno di corso. Analogamente, si procederà per le valutazioni disciplinari di cui al punto precedente,
5. Lo studente assolverà agli obblighi formativi aggiuntivi mediante corsi di recupero.
Art. 4 - Iscrizione e modalità di frequenza
1. Le modalità di immatricolazione e di iscrizione sono deliberate annualmente, a norma dell'art. 7 comma 1 del Regolamento Didattico d'Ateneo, dal Senato Accademico.
2. La frequenza è vivamente consigliata ed è diritto dei singoli docenti renderla obbligatoria per il loro insegnamento. Lo studente frequenterà i corsi a tempo pieno o tempo parziale. La modalità di tempo parziale può comportare programmi d'esame personalizzati per i corsi che lo studente non si impegna a frequentare.
3. L'iscrizione agli anni di corso per gli studenti passati di Corso di Laurea, che abbiano optato per l'ordinamento ex DM 270/2004, che abbiano ottenuto abbreviamento di corso o siano stati riammessi agli studi avviene con la seguente scansione: 0-49 CFU per l'iscrizione al I anno, 50-109 CFU per l'iscrizione al II anno, da 110 CFU per l'iscrizione al III anno.
Art. 5 - Articolazione del Corso di Laurea e Crediti Formativi Universitari (CFU)
1. Per la determinazione dei CFU si conviene che 1 CFU equivale a 25 ore di lavoro, articolato nel modo seguente: a) lezioni frontali; b) seminari, esercitazioni e attività didattica assimilata; c) studio personale. Ad 1 ora di lezione frontale (a) corrispondono 3 ore di studio personale (c). Ad 1 ora di seminari, esercitazioni ecc. (b) corrispondono 2 ore di studio personale (c).
2. Il modulo base di ogni insegnamento equivale a 6 CFU. Ogni modulo consterà quindi di 30 ore di lezione frontale + 10 ore di seminari, esercitazioni e attività didattica assimilata. In moduli ad alto contenuto pratico e esercitativo le ore di tipologia b) possono essere 20. Ogni insegnamento può constare di un modulo da 6 CFU o essere articolato in 2 moduli, per complessivi 12 CFU.E’ peraltro eccezionalmente ammessa la frequenza di un ulteriore modulo da 6 CFU.
3. I 180 CFU da maturare sono così distribuiti: da un minimo di 96 a un massimo di 126 CFU alle attività formative di base e caratterizzanti; da un minimo di 18 a un massimo di 36 CFU alle attività formative affini e integrative; 12 CFU alle attività formative a scelta dello studente; da un minimo di 6 CFU a un massimo di 12 CFU alle altre attività formative; 18 CFU alla prova finale, di cui 6 alla verifica della conoscenza della lingua straniera UE e 12 alla tesina.
Art. 6 - Organizzazione dell'attività didattica
1. Ai sensi dell'art. 3 commi 2-7 del Regolamento Didattico di Ateneo il Consiglio di Corso di Laurea provvede annualmente, in tempo utile ai fini della tempestiva pubblicizzazione dell'offerta didattica e comunque entro il 31 maggio di ciascun anno, alla programmazione dell'organizzazione didattica per il successivo anno accademico, incluse le attività didattiche integrative, propedeutiche, di orientamento e di tutorato, eventualmente i corsi intensivi e di sostegno organizzati in collaborazione con altre strutture dell'Ateneo e con Enti esterni, forme di insegnamento a distanza, corsi serali, corsi di recupero per studenti lavoratori, corsi di educazione permanente, iniziative di integrazione formativa con gli istituti di istruzione secondaria; propone tutti i provvedimenti necessari all'organizzazione stessa, compresa l'eventuale conferma degli insegnamenti per contratto sostitutivo e integrativo nonché i bandi per gli stessi e per gli insegnamenti per supplenza e affidamento; provvede altresì, con il consenso dei professori e dei ricercatori interessati, all'attribuzione dei compiti didattici al personale docente di ogni livello.
2. I corsi di insegnamento si articolano in lezioni frontali e seminari, esercitazioni ed attività didattica assimilata, sempre in presenza. Gli insegnamenti sono articolati in moduli didattici, ognuno dei quali della consistenza di 6 CFU. L'insegnamento può constare di un modulo o essere articolato in due. Il Consiglio del Corso di laurea, ai sensi dell'art. 3 comma 11 del Regolamento Didattico di Ateneo, delibera annualmente sull'articolazione in moduli degli insegnamenti.
3. Ogni insegnamento, sia esso dell'entità di 6 CFU o di 12 CFU, ha un unico responsabile, indipendentemente dalla docenza dei singoli moduli.
4. Con delibera del Consiglio del Corso di Laurea moduli dello stesso insegnamento potranno essere affidati a docenti diversi.
5. Su proposta del Consiglio del Corso di Laurea, il Consiglio di Facoltà può deliberare che uno o più insegnamenti, di qualsiasi tipologia e durata, siano mutuati da un altro Corso di Studi proprio o di altra Facoltà. In quest'ultimo caso sarà acquisito l'assenso della Facoltà e dei docenti interessati.
6. Il numero massimo di esami per acquisire i CFU nelle attività di base, caratterizzanti, affini e integrative e a scelta dello studente è di 18. I 12 CFU nelle Attività a scelta dello studente si intendono convenzionalmente acquisiti con 1 esame, qualunque sia stato in realtà il numero delle prove.
7. Ogni anno, per via telematica o cartacea, verrà tempestivamente pubblicato il Manifesto degli studi, che riporterà l’elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, l’eventuale articolazione in moduli, i crediti assegnati ad ogni insegnamento, la ripartizione in anni, l’attività formativa di riferimento, l'ambito disciplinare, il piano di studi ufficiale con i curricula offerti agli studenti, le indicazioni delle eventuali propedeuticità; i periodi di inizio e di svolgimento delle attività (lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio, ecc.); i termini entro i quali presentare le eventuali proposte di piani di studio individuali e ogni altra indicazione ritenuta utile ai fini indicati.
Art. 7 - Svolgimento degli esami e verifica del profitto
1. In base alla tipologia e alla durata degli insegnamenti impartiti, il Consiglio di Corso di Laurea stabilisce il tipo di prove di verifica che determinano per gli studenti l'esito del corso e l'acquisizione dei CFU assegnati. Tali prove potranno consistere in esami (scritti e/o orali), la cui votazione viene espressa in trentesimi, o nel superamento di altri tipi di verifica (tesine, colloqui, test ecc.) predisposte con lo scopo di valutare il conseguimento degli obiettivi formativi previsti per ciascun insegnamento. Le prove orali sono pubbliche.
2. Il voto minimo per il superamento dell'esame è di 18/30. La Commissione può, all'unanimità, concedere il massimo dei voti con la lode.
3. La valutazione del profitto in occasione degli esami tiene conto dei risultati conseguiti nelle eventuali prove sostenute in itinere.
4. Le Commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto sono nominate dal Presidente del Corso di laurea e sono composte da almeno due membri, il primo dei quali è sempre il titolare del corso di insegnamento, che svolge le funzioni di Presidente della Commissione. Il secondo è un altro docente o ricercatore del medesimo o di affine ambito disciplinare o un cultore della materia nominati dal Presidente del Corso di Laurea su richiesta del titolare del corso.
5. Il verbale di esame è firmato dai membri della Commissione giudicatrice, che ne curano la consegna alla segreteria studenti ovvero provvedono alla sua notifica formale in modalità informatica, se prevista.
6. In nessun caso la data d'inizio di un appello potrà essere anticipata.
7. In ciascuna sessione lo studente potrà sostenere senza alcuna limitazione tutti gli esami, nel rispetto delle eventuali propedeuticità.
8. La verifica della competenza linguistica nella Lingua straniera UE collegata alla prova finale, così come ogni altra verifica in lingua straniera non collegata a insegnamenti incardinati in SSD, è affidata ad un apposito Centro, che attribuirà i CFU proporzionati alla conoscenza dimostrata dallo studente.
Art. 8 - Ordinamento didattico
1. L’ordinamento didattico del Corso di Laurea comprende 2 curricula, modulati in una serie di percorsi consigliati al fine di raggiungere gli obiettivi didattico-formativi del Corso di Laurea e l'eventuale successivo conseguimento di specifiche lauree magistrali. E’ data peraltro la possibilità di compilare un piano di studi individuale.
2. L'ordinamento didattico generale prevede, ai sensi dell'art. 11 comma 7 del DM 270/04, i seguenti 60 CFU di attivita formative di base e caratterizzanti comuni a tutti gli iscritti al Corso di studio:
SSD
|
Insegnamento
|
CFU
|
Attività formativa
|
Ambito disciplinare
|
L-FIL-LET/10
|
Letteratura italiana I
|
12
|
Base (6 CFU)
Caratterizzanti (6 CFU)
|
Letteratura italiana
Letterature moderne
|
L-FIL-LET/04
|
Letteratura latina
|
12
|
Base
|
Lingue e letterature classiche
|
L-FIL-LET/12
|
Storia della lingua italiana
|
12
|
Base
|
Filologia, linguistica generale e applicata
|
L-LIN/01
|
Glottologia
|
12
|
Base
|
Filologia, linguistica generale e applicata
|
M-GGR/01
|
Geografia
|
12
|
Base
|
Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia
|
3. I SSD Affini e integrativi sono tutti quelli presenti come tali nei curricula di cui al punto 6. Nella compilazione dei piani di studio individuali si possono considerare come SSD Affini e integrativi tutti i SSD di base e caratterizzanti previsti dalla tabella ministeriale della classe più i seguenti:
ICAR/06 - Topografia e cartografia
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SECS-P/12 - Storia economica
SECS-S/05 - Statistica sociale
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio
4. Su questa base sono costruiti i curricula, il cui quadro generale è rappresentato nella tabella seguente:
Attività formative
|
Ambiti disciplinari
|
Settori scientifico-disciplinari
|
CFU
|
Tot. CFU
|
Di base
|
Letteratura italiana
|
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
|
6/42
|
48/78
|
Filologia, linguistica generale e applicata
|
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne
|
6/42
|
Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia
|
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
|
6/42
|
Lingue e letterature classiche
|
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
|
6/42
|
Caratterizzanti
|
Letterature moderne
|
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 - Slavistica
|
6/54
|
48/78
Almeno 2 ambiti su 3 devono essere rappresentati da almeno una disciplina per 12 CFU
|
Filologia, linguistica e letteratura
|
L-ANT/05 - Papirologia
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/07 - Civilta' bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 - Slavistica
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
|
6/54
|
Storia, archeologia e storia dell'arte
|
L-ANT/01 - Preistoria e protostoria
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/04 - Numismatica
L-ANT/06 - Etruscologia e antichita' italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
L-ART/08 - Etnomusicologia
L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
L-OR/13 - Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
|
6/54
|
|
base + caratterizzanti
96/126
|
Affini e integrative
|
|
ICAR/06 - Topografia e cartografia
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-ANT/01 - Preistoria e protostoria
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/04 - Numismatica
L-ANT/05 - Papirologia
L-ANT/06 - Etruscologia e antichita' italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
L-ART/08 - Etnomusicologia
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/07 - Civilta' bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 - Slavistica
L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
L-OR/13 - Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SECS-P/12 - Storia economica
SECS-S/05 - Statistica sociale
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio
|
|
18/36
|
A scelta dello studente
|
|
|
|
12
|
Altre attività formative
|
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Fondamenti di informatica umanistica, Laboratori,
Stages e tirocinî
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6
0/6
|
6/12
|
Prova finale
|
Lingua straniera UE
|
|
6
|
18
|
Tesina
|
|
12
|
|
|
|
|
180
|
5. Inoltre, sono previsti i seguenti obblighi:
a) Il sostenimento di almeno un esame, per 12 CFU, tra Storia greca, romana, medievale I, moderna I, contemporanea;
b) È permesso acquisire più di 12 CFU in una singola disciplina solo una volta, e per un massimo di 18 CFU.
6. I 2 curricula sono:
1. Storico
2. Filologico-letterario.
I curricula sono a loro volta modulati nei seguenti indirizzi o percorsi consigliati:
1) Lettere antiche
1a. Filologia classica
1b. Letteratura greca e latina medievale
1c. Storia antica
2) Archeologia
2a. Archeologia
3) Lettere moderne
3a. Filologia e letterature medievali
3b. Filologia e letterature moderne
3c. Glottologia e linguistica
3d. Editoria e giornalismo
4) Storia
4a. Storia medievale, moderna, contemporanea
4b. Paleografia, diplomatica e archivistica
5) Storia dell'arte
5a. Storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea
Essi sono articolati secondo lo specifico allegato, che costutisce parte integrante del presente regolamento.
Gli specifici insegnamenti cui destinare i CFU attribuiti ai settori scientifico-disciplinari vengono decisi dal Corso di Laurea in sede di programmazione didattica annuale. L'elenco dei docenti del Corso di laurea, con il rispettivo insegnamento, il settore scientifico disciplinare di riferimento, l'articolazione in moduli, i CFU attribuiti e la descrizione degli obiettivi formativi si trova nel Manifesto degli studi allegato al presente regolamento.
7. Il piano di studi individuale va compilato prevedendo i 60 CFU comuni di cui al punto 2 e gli obblighi di cui al punto 5.
Il piano di studi individuale va compilato sulla base del seguente schema generale, derivato dal quadro generale dell'offerta formatva:
Attività formative
|
Ambiti disciplinari
|
Settori scientifico-disciplinari
|
CFU
|
Tot. CFU
|
Di base
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Letteratura italiana
|
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
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12 (6 base + 6 caratterizzanti)
|
54
|
Filologia, linguistica generale e applicata
|
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
|
12
12
|
Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia
|
M-GGR/01 - Geografia
|
12
|
Lingue e letterature classiche
|
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
|
12
|
Caratterizzanti
|
Storia, archeologia e storia dell'arte
|
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
|
12
|
48 (+ 6: vd. sopra)
|
Letterature moderne
|
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 - Slavistica
|
12
|
Filologia, linguistica e letteratura
|
L-ANT/05 - Papirologia
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/07 - Civilta' bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 - Slavistica
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
|
12
|
Storia, archeologia e storia dell'arte
|
L-ANT/01 - Preistoria e protostoria
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/04 - Numismatica
L-ANT/06 - Etruscologia e antichita' italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
L-ART/08 - Etnomusicologia
L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
L-OR/13 - Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
|
12
|
Affini e integrative
|
|
ICAR/06 - Topografia e cartografia
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-ANT/01 - Preistoria e protostoria
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/04 - Numismatica
L-ANT/05 - Papirologia
L-ANT/06 - Etruscologia e antichita' italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
L-ART/08 - Etnomusicologia
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/07 - Civilta' bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 - Slavistica
L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
L-OR/13 - Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SECS-P/12 - Storia economica
SECS-S/05 - Statistica sociale
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio
|
|
36
|
A scelta dello studente
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|
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12
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Altre attività formative
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Fondamenti di informatica umanistica / Laboratori/Stages e tirocini
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6
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6
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Prova finale
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Lingua straniera UE
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|
6
|
18
|
Tesina
|
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12
|
|
|
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180
|
Art. 9 - Piani di studio
1. Lo studente presenterà, entro in linea di massima entroil 30 novembre di ogni anno di corso, il piano di studi. Esso sarà compilato sulla base di uno degli curricula i previsti oppure prevederà un percorso individuale. Il piano di studi deve essere presentato ogni anno e può essere modificato. Il piano di studi deve essere presentato anche se immutato rispetto a quello dell'anno precedente
2. I piani di studio individuali, formulati nel rispetto dell'ordinamento didattico presente in offerta formativa, vengono esaminati dal Coordinatore o da docenti delegati dal Consiglio di Corso di studi e, se compilati correttamente e con adeguate motivazioni e coerenza, vengono approvati. Nel caso di dubbi sulla correttezza e coerenza del piano, si provvede a trasmetterlo al Consiglio. Coordinatore e/o delegati esaminano altresì le domande di passaggio, trasferimento, opzione di ordinamento, riammissione agli studi e abbreviamento di corso.
Art. 10 - Prova finale
1. La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto o comprendente una relazione scritta su un tema concordato con un docente di un insegnamento in cui si siano acquisiti almeno 12 CFU. Nella stesura del lavoro e nella discussione finale il laureando dovrà dimostrare capacità di organizzazione coerente sia delle nozioni acquisite nel triennio sia di fonti e materiale bibliografico, nonché capacità di trattazione critica dell'oggetto del suo lavoro.
2. Per accedere alla prova finale lo studente deve aver acquisito 168 CFU.
3. La prova finale è pubblica.
4. La Commissione giudicatrice è nominata dal Coordinatore del Corso di Studi, che ne designa il Presidente, ed è composta da 5 componenti, scelti tra i docenti della Macroarea. I nomi dei componenti effettivi e di quelli supplenti saranno comunicati al Rettore.
5. La Commissione giudicatrice della prova finale esprime la valutazione in centodecimi e può all'unanimità concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è di sessantasei centodecimi.
6. Ai sensi della delibera del Consiglio di Facoltà del 10/09/2004:
a) la tesina dovrà constare di non meno di 50 cartelle ognuna di 2000 battute;
b) si potranno attribuire più di 5 punti ulteriori alla media raggiunta con gli esami curricolari solo su motivazione scritta del relatore, che va a verbale, e con l'accordo unanime della commissione.
7. Il calendario delle prove finali deve prevedere almeno tre sessioni, opportunamente distribuite nell'anno accademico.
Art. 11 - Orientamento e tutorato
1. Sarà organizzato un servizio di orientamento all’inizio di ciascun anno di corso, espletato da docenti del Corso di studio, nel quale saranno fornite, anche in collaborazione con gli istituti di istruzione secondaria superiore, informazioni dettagliate sugli obiettivi formativi e professionali; verranno altresì illustrati il quadro generale delle attività didattiche e delle loro modalità di svolgimento, e fornita attività di supporto per la compilazione dei piani di studio e per la definizione delle modalità di studio degli studenti a tempo parziale.
2. Del tutorato si faranno carico i docenti del corso. Il regolamento, i nomi dei docenti di riferimento e dei rispettivi tutorandi sono pubblicati nel sito on-line di Macroarea.
3. L'attribuzione del tutore agli immatricolati e gli iscritti per la prima volta nell'anno in corso avverrà al termine della consegna dei piani di studio. Nel frattempo tali studenti potranno fare riferimento al servizio di orientamento.
Art. 12 - Riconoscimento CFU per stages, tirocini e assimilati e periodi di studi all'estero e passaggi, trasferimenti, opzioni, abbreviamenti di corso, riammissioni agli studi
1. Nel caso di tirocini e stages in enti, aziende, etc. convenzionati allo scopo con l'Ateneo, i risultati verranno verificati e i CFU assegnati sulla base di una relazione, obbligatoria, della struttura accogliente, contenente le mansioni affidante al tirocinante o stagista, le competenze da questi acquisite e un giudizio sull'efficacia della sua attività. Nel caso di di tirocini e stages in enti, aziende, etc. non convenzionati, vi sarà una valutazione a priori, quando possibile, e a posteriori da parte di un tutor interno, scelto sulla base di competenze specifiche in relazione all'attività prevista o svolta dal tirocinante o dallo stagista. Rimane fermo, anche in questo caso, l'obbligo di presentazione di una relazione da parte della struttura accogliente.
2. La valutazione dei periodi di studi all'estero e la verifica dei relativi risultati avviene mediante la seguente procedura:
a) lo studente identifica l'Ateneo straniero presso cui intende studiare, e i corsi che intende seguire e su cui sostenere una verifica. Quindi trasmetterà ai docenti della Facoltà i cui corsi hanno affinità disciplinare con quelli scelti i programmi delli stessi, con l'eventuale numero di CFU assegnati. Il docente procederà, entro 10 giorni, a valutare la validità formativa del programma e la sua congruenza con il numero di CFU assegnato e a comunicare la sua valutazione allo studente. Nel caso al corso non sia assegnata una misura in CFU il docente provvederà a fissarla.
Nel caso di corsi che non hanno riscontro disciplinare in Facoltà le valutazioni sono di pertinenza del Consiglio di Corso di Laurea, anche mediante un suo delegato.
b) Al termine del periodo di studio, per l'assegnazione dei CFU, lo studente dovrà esibire documentazione del sostenimento e del superamento di uno o più esami, con relativa votazione o giudizio. In caso di esito positivo il numero di CFU assegnati sarà pari a quello fissato in partenza o a seguito di variazioni di cui al punto c.
c) Lo studente è tenuto a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione del suo programma di studi all'estero, sia al Presidente del Corso di Laurea, sia ai docenti della Facoltà interessati ai corsi previsti in origine, sia, in caso di cambiamento di ambito disciplinare dei corsi, ai docenti della Facoltà interessati dai cambiamenti.
d) Nel caso della verifica di periodi di studio all'estero per cui non sia possibile una valutazione a priori valgono i punti a) e b), ovviamente come verifica a posteriori.
3. Nel caso di opzione all’ ordinamento ex DM 270/2004 da vecchio ordinamento e ordin. 509, passaggio di Corso di Laurea, trasferimento, abbreviamento di corso e riammissione i CFU acquisiti in SSD o in altre attività formative presenti nell'ordinamento didattico del Corso di studio, se acquisiti in Atenei statali e non con modalità “a distanza”, sono riconosciuti integralmente, per quanto compatibili con l'indirizzo o il percorso individuale prescelto. Eventuali CFU acquisiti in SSD non presenti nell'ordinamento didattico del Corso di studio o presenti, ma incompatibili con il percorso prescelto sono riconoscibili nella misura massima 12 e da collocare nelle “Attività formative a scelta dello studente”. Vanno comunque rispettati i vincoli di cui ai punti 8. 2 e 8. 5 e le propedeuticità previste. Ai soli fini del conseguimento dei 60 CFU comuni (punto 8. 2), potranno essere attribuiti alle discipline relative i CFU acquisiti in insegnamenti diversi ma del medesimo settore scientifico-disciplinare. Si potranno fare eccezioni, valutate caso per caso dal Consiglio di Corso di studio, quando il rispetto dei vincoli costringe lo studente a superare i 180 CFU per conseguire la Laurea. Nel caso di trasferimento da Corso di Laurea della classe L-10 i CFU riconosciuti non saranno inferiori al 50% di quelli già acquisiti dallo studente nei SSD di base e caratterizzanti dell'ordinamento didattico di questo Corso di studio. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto in modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato ai sensi del regolamento ministeriale di cui all’articolo 2, comma 148, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286.
4. CFU riconoscibili, ma non utilizzabili per il conseguimento della Laurea perché in eccesso possono essere collocati “a riposo” per l'eventuale utilizzo nei successivi stadi di studio (Laurea magistrale etc.).
5. Il numero massimo di CFU acquisibili nella somma delle “Altre attività formative” e delle Attività formative non inseribili in SSD non può essere superiore a 18.
6. Il riconoscimento di attività formative non collegate a SSD è immediato nel caso di attività formative identiche o assimilabili a tipologie presenti nell'ordinamento didattico del corso di studio. In caso diverso la situazione sarà esaminata dal Consiglio di Corso di studio.
7. Si possono riconoscere come CFU, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonchè altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'Ateneo abbia concorso. Il numero massimo di CFU riconoscibili è 20.
8. L'iscrizione all'anno di corso degli studenti che abbiano effettuato passaggio di corso, trasferimento, opzione di ordinamento, abbreviamento di corso o riammissione agli studi è così regolato: riconoscimento di CFU 0-49: I anno; 50-109: II anno; da 110 in su: III anno.
Art. 9 - Commissione paritetica
Qualora non costituita dal Dipartimento di riferimento, il Consiglio di Corso di studio istituirà una commissione paritetica studenti/docenti con lo scopo di discutere ed eventualmente istruire le questioni didattiche di maggior rilevanza per la carriera e le condizioni di studio degli studenti. Di tale commissione fanno parte: il Coordinatore del Corso di studio, che la convoca e la dirige, 4 docenti afferenti al Corso di studio, designati dal Presidente, e 4 studenti designati dai rappresentanti degli studenti nel Corso di studio.
Art. 14 - L'Anno Accademico
L'Anno Accademico inizia il 1 novembre di ciascun anno e termine il 31 ottobre dell'anno successivo. L'inizio dell'attività didattica è comunque anticipata al 1 ottobre. fissa Le date delle lezioni e gli orari dei singoli insegnamenti sono concordati nell’ambito complessivo della Macroarea, così come il numero minimo di appelli d'esame.
Art. 15 – Presidio di qualità e Gruppo di Riesame. Consultazioni periodiche
Il Corso di Studio costituirà un Presidio di qualità e Gruppo di Riesame, formati da docenti, da rappresentanti degli studenti e da rappresentanti del mondo del lavoro, per verificare la validità delle scelte formative, al fine, in particolare, di definire le potenzialità di inserimento lavorativo dei laureati nei diversi percorsi formativi. Allo scopo provvederà anche a consultazioni periodiche, in linea di massima ad inizio Anno accademico, sia con esponenti del mondo del lavoro, sia con gli studenti iscritti
Art. 16 - Disposizioni transitorie
1. Le competenze dell'ex Consiglio del Corso di Laurea in Lettere vengono trasferite al Consiglio del Corso di studio in “Lettere” (Classe delle Lauree L-10 - Lettere).
2. Ai sensi dell’art. 13, commi 5 e 6 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 il Corso di Laurea assicura la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli studenti già iscritti ai corsi alla data di entrata in vigore dei nuovi ordinamenti didattici.